Resto al sud

Resto al Sud è un incentivo che favorisce la nascita di nuove attività imprenditoriali nel Mezzogiorno e nel Centro Italia.

Le agevolazioni sono rivolte a persone di età compresa tra 18 e 55 anni che al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria);

Sono ammessi anche liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).

Sono finanziate:
• attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
• turismo;
• attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
Sono escluse le attività agricole e il commercio.

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
50% di contributo a fondo perduto;
50% di finanziamento bancario a tasso zero.
Il finanziamento massimo è 50.000 euro per richiedente, (max. 200.000 euro per società composte da 4 soci).
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;
• fino a un massimo di 40.000 euro per le società.

Spese ammissibili
• ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
• macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
• programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
• spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Le domande possono essere presentate esclusivamente online.

Sportello Ricerca&Innovazione
a cura di Knowledge for Business srl e TECUP srl

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