Avviso Pubblico – “Aiuti alle imprese volti al sostegno e all’attrazione di investimenti per il rafforzamento della struttura produttiva della Regione Campania”

Pubblicato, con D.D. n. 415 del 22/05/2023, l’Avviso finalizzato ad accrescere la capacità competitiva delle imprese, a sostenere la diffusione dell’innovazione, nonché a supportare la realizzazione sul territorio regionale di programmi di investimento produttivi strategici, innovativi e ad alto impatto occupazionale.

Le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a 110 milioni di euro di cui:

  • 50 milioni a valere sulle risorse del PR Campania FESR 2021 -2027 – Azione 1.3.1 “Misure a sostegno della competitività, innovazione e internazionalizzazione delle imprese”;
  • 25 milioni a valere sulle risorse del PR Campania FSE+ 2021 – 2027 – Priorità 1 – Occupazione, Azione 1.d.3 misure a sostegno dello sviluppo di filiere e sistemi produttivi attraverso interventi per la qualificazione delle competenze dei lavoratori e degli imprenditori, anche nella forma di Academy aziendali, con attenzione a quelle aziende in riconversione e/o in ristrutturazione.
  • 30 milioni a valere sulle risorse del POC Campania 2014-2020, per il finanziamento dei progetti presentati da Grandi imprese.

Soggetti ammissibili

Possono beneficiare delle agevolazioni le grandi imprese e le PMI che abbiano chiuso almeno due esercizi alla data di presentazione della domanda.

Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione correlata ad un solo progetto.

Tali soggetti potranno partecipare all’Avviso anche congiuntamente mediante il ricorso a forme di collaborazione tra imprese quali:

  • Il contratto di rete, che dovrà essere stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
  • Consorzi con attività esterna;
  • Associazione Temporanea di impresa;

Investimenti Ammissibili

Sono considerati ammissibili i progetti realizzati nell’ambito di unità locali ubicate in Campania, avviati successivamente la data di presentazione della domanda, e aventi ad oggetto:

  1. Investimenti produttivi

e, in via facoltativa e aggiuntiva, una o entrambe le seguenti categorie di investimento:

  1. Progetti di ricerca e sviluppo;
  2. Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori.

I progetti presentati dovranno prevedere una durata massima di 24 mesi a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione. Inoltre, dovranno essere compresi tra un valore minimo di 2 milioni ed un massimo di 34 milioni di euro, nel rispetto dei seguenti massimali per categoria di investimento:

  1. massimo 18 milioni di euro per la linea di Investimenti produttivi;
  2. fino a 15 milioni di euro per Progetti di Ricerca e Sviluppo;
  3. fino a 1 milione di euro per i Piani di formazione per la qualificazione delle competenze del personale.

Spese Ammissibili

Con riferimento alle singole linee di investimento, sono ritenute ammissibili

  • Per la categoria A) Investimenti produttivi, spese relative all’acquisizione di
    • Suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A; Tale spesa, ai fini dell’ammissibilità, deve essere supportata da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato.
    • Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali, ammesse nel limite del 40% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A;
    • Macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica;
    • Programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
    • Immobilizzazioni immateriali, ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A; Tale spesa, ai fini dell’ammissibilità, deve essere supportata da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato.
    • Consulenze strettamente connesse al programma di investimento e funzionali alla risoluzione di problematiche gestionali, tecnologiche, organizzative, commerciali, produttive e finalizzate al miglioramento delle performance ambientali e sociali dell’impresa e del posizionamento competitivo, nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile per la categoria A.
  • Per la realizzazione dei progetti di cui alla categoria B) Progetti di Ricerca e Sviluppo, sono ammissibili le spese:
    • di personale dipendente (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nelle attività di sviluppo sperimentale);
    • per strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
    • per la ricerca contrattuale, per l’acquisizione di competenze tecniche e brevetti e per le consulenze utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
    • spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 15% del totale delle spese del personale;
    • altri costi di esercizio (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e di consumo specifici).
  • Per la realizzazione dei progetti di cui alla categoria C) Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori, sono ammissibili:
    • Le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione limitatamente alle ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione;
    • I costi sostenuti per le attività di formazione/riqualificazione del personale dell’impresa.

Le Agevolazioni

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo. L’intensità del contributo varia a seconda della categoria di investimento e della dimensione d’impresa.

Più in particolare:

  • Per la categoria Investimenti produttivi, l’intensità massima di aiuto ammonta:
    • Al 40% del totale delle spese ammissibili per le grandi imprese;
    • Al 50% del totale delle spese ammissibili per le medie imprese;
    • Al 60% del totale delle spese ammissibili per le piccole imprese;
  • Per la categoria Progetti di ricerca e sviluppo l’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:
    • il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
    • il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili come segue:

    • di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
    • di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
      • il progetto prevede la collaborazione effettiva tra PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili;
      • i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.
  • Per la categoria Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori, l’intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili. Può tuttavia essere aumentata fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili
    • di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati;
    • di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese e di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande di agevolazione potranno essere presentate esclusivamente attraverso modalità telematica tramite accesso alla piattaforma al seguente link https://sportelloincentivi.regione.campania.it a far data dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 settembre 2023. L’iter di assegnazione delle risorse seguirà una procedura valutativa a graduatoria.



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