- 31 Gennaio 2023
- Posted by: FedericaGuida
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Con la Circolare del 19 gennaio 2023, in attuazione dell’Accordo tra il Ministero, la Regione Campania e Invitalia, è stato approvato l’Avviso Pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori compresi nell’area di crisi industriale di Marcianise.
La disponibilità finanziaria per la concessione delle agevolazioni ammonta a ca. 15,5 milioni di euro.
Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le società di capitali, incluse le società cooperative e le società consortili che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano regolarmente iscritte presso il Registro delle Imprese.
Le suddette imprese possono presentare progetti anche congiuntamente, per un minimo di 3 e fino ad un massimo di 6 soggetti, attraverso il ricorso allo strumento del contratto di rete.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione e può partecipare ad un solo progetto, singolo o congiunto.
Progetti Ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni:
1. Programmi di investimento produttivo
2. Programmi di investimento per la tutela ambientale
I programmi di investimento produttivo devono essere diretti:
- alla realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
- all’ampliamento e/o alla riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
- alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti;
- all’acquisizione di attivi di uno stabilimento.
I programmi d’investimento per la tutela ambientale devono essere diretti a:
- innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
- consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale, non ancora in vigore;
- ottenere una maggiore efficienza energetica;
- favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
- promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- risanare i siti contaminati;
- riciclare e riutilizzare i rifiuti.
A completamento dei programmi di investimento produttivo/per la tutela ambientale, sono agevolabili:
- Progetti per l’innovazione di processo e l’innovazione dell’organizzazione, per un ammontare non superiore al 40% del totale degli investimenti ammissibili dei programmi di investimento;
- Progetti per la formazione del personale, nei limiti del 20% delle spese ammissibili dei programmi di spesa;
- Limitatamente ai programmi di investimento produttivo/ per la tutela ambientale con spese ammissibili di importo superiore a 5 milioni di euro, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Gli eventuali progetti complementari relativi
- All’innovazione di processo e dell’organizzazione, per le imprese di grandi dimensioni sono ammissibili solo se realizzati attraverso una collaborazione effettiva con PMI e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili del progetto. In caso di progetti presentati in forma congiunta, oltre all’impresa proponente, potranno richiedere le agevolazioni fino ad un massimo di due imprese aderenti.
- Alla formazione del personale, sono ammissibili solo se strettamente coerenti alle finalità del programma d’investimento produttivo e/o di tutela ambientale.
- Alla ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sono ammissibili se finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e devono risultare strettamente connessi e funzionali con il programma d’investimento produttivo e/o di tutela ambientale. In caso di progetti presentati in forma congiunta, oltre all’impresa proponente, potranno richiedere le agevolazioni fino ad un massimo di due imprese aderenti.
Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono
- essere ultimati entro 36 mesi dalla data di stipula dei contratti di finanziamento;
- prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 000.000 di euro. Inoltre, nel caso di programmi di investimento presentati nella forma del contratto di rete, i singoli programmi delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori ai 400.000 euro.
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma di investimento, caratterizzato da un incremento degli addetti.
Infine, i programmi di investimento devono riguardare le seguenti attività economiche:
- Estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione delle miniere di carbone non competitive;
- Attività manifatturiere;
- Produzione di energia;
- Attività dei servizi alle imprese;
- Attività turistiche;
Spese Ammissibili
Con riferimento ai programmi di investimento produttivo, sono considerate ammissibili le spese relative all’acquisto e alla realizzazione di immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché all’acquisizione di attivi di uno stabilimento. In particolare, tali spese possono riguardare
- l’acquisizione di suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% dell’investimento complessivo;
- la realizzazione di opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali
- per i programmi di investimento aventi ad oggetto le attività turistiche, nel limite del 70% dell’investimento complessivo;
- per i programmi di investimento aventi ad oggetto tutte le altre attività economiche, nel limite massimo del 40%;
- l’acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature varie;
- l’acquisto di programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
- l’acquisizione di immobilizzazioni immateriali che deve essere supportata da un’apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato. Per le sole imprese di grandi dimensioni, la spesa è agevolabile nel limite del 50% dell’investimento complessivo;
- l’acquisto di beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Transizione 4.0”, ivi compresi i beni che utilizzano le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things;
- spese per consulenze connesse al programma di investimento produttivo, ammissibili soltanto nel caso di progetti presentati da PMI e comunque nel limite massimo del 5% del totale d’investimento.
Con riferimento ai progetti complementari per l’innovazione di processo e/o dell’organizzazione, sono ammissibili i costi relativi:
- al personale dipendente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario;
- a strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica;
- alla ricerca contrattuale, quali conoscenze e brevetti, nonché servizi di consulenza e altri utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto;
- spese generali;
- materiali.
Con riferimento ai progetti complementari per la formazione del personale sono ammissibili:
- spese di personale interno;
- costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali spese di viaggio, alloggio, materiali e forniture con attinenza al progetto, ammortamento di strumenti e attrezzature nella misura in cui utilizzati per il progetto di formazione;
- costi di servizi di consulenza connessi alla formazione.
Con riferimento ai progetti complementari di ricerca e sviluppo, sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi
- del personale dipendente relativamente a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario;
- relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo alla spesa e del finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili.
Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER, fermo restando che il totale delle agevolazioni concesse date dalla somma del finanziamento agevolato e della quota di contributo non può essere superiore al 75% degli investimenti.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate tramite piattaforma informatica predisposta da Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 21 febbraio 2023 e sono valutate secondo l’ordine cronologico di protocollo.