Avviso Pubblico – “Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi”

Pubblicato l’Avviso che disciplina le modalità di attuazione e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione per l’erogazione di contributi in favore di imprese operanti nei settori culturali e creativi finalizzati a incentivare l’innovazione e la transizione digitale.

La dotazione finanziaria è pari a 111 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR. Le risorse così stanziate sono ripartite in misura uguale tra i dieci ambiti di intervento previsti, per ciascuno dei quali il 40% è destinato alle regioni del Mezzogiorno.

 

Soggetti Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro e Piccole imprese nella forma di società di capitali e di persone, incluse le società cooperative.

Sono inoltre considerati soggetti ammissibili anche le associazioni non riconosciute in possesso di codice fiscale attribuito entro il 31 dicembre 2020, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli enti del terzo settore iscritti al RUNTS e che risultino costituiti al 31 dicembre 2020.

 

Progetti Ammissibili

Sono ritenuti ammissibili i progetti avviati in seguito alla presentazione della domanda di agevolazione e che

  • presentano costi ammissibili per un massimo complessivamente di 100.000 euro;
  • hanno una durata massima di 18 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.

Gli investimenti previsti dal programma di spesa

– possono essere finalizzati:

  • alla creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online, capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
  • alla circolazione e diffusione di prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento di categorie deboli) e verso l’estero (ad esempio, sviluppo e ideazione di formati per lo streaming);
  • alla realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando la tutela della proprietà intellettuale;
  • alla digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione transfrontaliera e circolazione
    internazionale, soprattutto nell’UE.
  • all’incremento dell’utilizzo del crowdsourcing e allo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti communitybased.

– devono rientrare in uno dei seguenti dieci ambiti di intervento:

i. Musica
ii. Audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
iii. Moda
iv. Architettura e Design
v. Arti visive (inclusa la fotografia)
vi. Spettacolo dal vivo e Festival
vii. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e muse)
viii. Artigianato artistico
ix. Editoria, libri e letteratura
x. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli sopra elencati)

 

Spese Ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese relative a:

  • Impianti, macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica (questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o di erogazione dei servizi);
  • Servizi specialistici e beni immateriali limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate al progetto da realizzare;
  • Opere murarie per l’adeguamento delle unità locali oggetto dell’investimento nel limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile;
  • Spese di capitale circolante, nel limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile e purché strettamente funzionali al progetto (materie prime, semilavorati e prodotti finiti; utenze e canoni di locazione relative all’unità locale dell’investimento; prestazioni di servizi non rientranti tra quelli specialistici).

 

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del regolamento de minimis sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili e comunque nel limite di un importo massimo del programma di spesa pari a 75mila euro.

 

Modalità di presentazione della domanda

Il contributo previsto è concesso sulla base di una valutazione con procedimento a graduatoria.
Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica effettuando l’accesso alla piattaforma informatica predisposta da Invitalia dalle ore 12:00 alle ore 18:00 a partire dal giorno 3 novembre 2022 e fino al 1° febbraio 2023.

 

 

 

Per info: Knowledge for Business – servizio incentivi: incentivi@kforbusiness.it    www.kforbusiness.it



WordPress Lightbox