- 2 Maggio 2023
- Posted by: FedericaGuida
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Approvato, dal Ministero della Cultura, l’Avviso pubblico “Transizione ecologica organismi culturali e creativi – TOCC” volto a sostenere l’innovazione e la transizione ecologica e digitale attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese e degli enti operanti nei settori culturali e creativi.
La misura, promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia, è finanziata dal fondo dell’Unione Europea – NextGenerationEU.
La dotazione finanziaria è pari a circa 19,2 milioni di euro di euro a valere sulle risorse del PNRR. Le risorse così stanziate sono ripartite in misura uguale tra i dieci ambiti di intervento previsti, per ciascuno dei quali il 40% è destinato alle regioni del Mezzogiorno.
Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro e Piccole imprese nella forma di società di capitali e di persone, gli Enti del Terzo settore e le Organizzazioni profit e no profit operanti nei settori culturali e creativi iscritti, o in corso di iscrizione, al RUNTS e che risultano costituiti alla data del 31 dicembre 2021.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione correlata ad un solo progetto.
I soggetti sopra indicati potranno partecipare all’avviso anche attraverso progetti a rete. In tal caso la rete dovrà essere composta da un numero minimo di tre e un massimo di cinque soggetti e dovrà essere formalizzata attraverso accordi di partenariato o alte forme contrattuali di collaborazione entro la data di presentazione della domanda.
Progetti Ammissibili
Sono ritenuti ammissibili i progetti avviati in seguito alla presentazione della domanda di agevolazione e che
– presentano costi ammissibili per un massimo complessivamente di 100.000 euro;
– hanno una durata massima di 18 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.
Gli investimenti previsti dal programma di spesa
– devono essere finalizzati alla realizzazione:
- di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità e volti alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
- di strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
- di azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
- di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
- di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’eco-design dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
– devono rientrare in uno dei seguenti dieci ambiti di intervento:
- Musica
- Audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
- Moda
- Architettura e Design
- Arti visive (inclusa la fotografia)
- Spettacolo dal vivo e Festival
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e muse)
- Artigianato artistico
- Editoria, libri e letteratura
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli sopra elencati)
In ogni caso, gli interventi devono essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio di “non arrecare danno significativo” DNSH, devono essere in linea con i Criteri ambientali minimi (CAM) e devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e alla transizione verde, coniugando design e sostenibilità, sensibilizzando e diffondendo consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale fra tutti i soggetti coinvolti nella filiera culturale e creativa.
Le attività dovranno, altresì, essere coerenti con la normativa ambientale dell’UE e nazionale, inclusi il Piano d’Azione europeo per l’economia circolare e le Linee programmatiche della Strategia nazionale per l’economia circolare.
I progetti presentati potranno fare riferimento a partnership con soggetti terzi, non partecipanti all’avviso come soggetti realizzatori, che facilitino il raggiungimento delle finalità indicate.
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese relative a:
- Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili di nuova generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green;
- Servizi specialistici e beni immateriali limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate al progetto da realizzare (tali spese dovranno essere supportate da apposita perizia giurata rilasciata da un tecnico abilitato);
- Opere murarie nel limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto delle unità locali oggetto dell’investimento (rientrano tra queste anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali alla realizzazione del progetto che sono invece riclassificati nel punto a.);
- Spese di capitale circolante, nel limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile e purché strettamente funzionali al progetto. Tra queste rientrano:
- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo e a basso impatto ambientale;
- utenze e canoni di locazione relative all’unità locale dell’investimento;
- prestazioni di servizi non rientranti tra quelli specialistici;
- nuovo personale assunto per la realizzazione del progetto che non benefici di altre agevolazioni.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse ai sensi del regolamento de minimis sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili e comunque nel limite di un importo massimo del programma di spesa pari a 75mila euro.
Modalità di presentazione della domanda
Il contributo previsto è concesso sulla base di una valutazione con procedimento a graduatoria.
Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica effettuando l’accesso alla piattaforma informatica predisposta da Invitalia dalle ore 12:00 alle ore 18:00 a partire dal giorno 11 maggio 2023 e fino al 12 luglio 2023.