DAL MUR NUOVE BORSE DI DOTTORATO DI RICERCA

Ammontano a 18.770 le nuove borse di dottorato di ricerca bandite dal MUR per l’Anno Accademico 2023-2024 per oltre 726 milioni di euro a valere sulle risorse previste dal PNRR. Una quota pari al 40% del totale del totale della dotazione finanziaria è destinata al finanziamento di interventi in favore delle Istituzioni con sede nelle regioni del Mezzogiorno.

Soggetti attuatori, assegnatari delle risorse, sono le Università italiane statali e non, incluse le Università Telematiche e gli Istituti Universitari a ordinamento speciale.

Le risorse assegnate potranno essere impiegate per potenziare corsi di dottorato già esistenti o per attivare corsi di dottorato di nuovo accreditamento, in forma singola o associata, attraverso la stipulazione di convenzioni e consorzi.

Delle borse di dottorato che gli Atenei potranno attivare per l’anno 2023/2024, la maggior parte saranno destinate ai dottorati innovativi cofinanziati al 50% dalle imprese private al fine di rispondere al fabbisogno delle imprese di personalità altamente qualificate e specializzate.

In particolare, le risorse saranno così ripartite:

  • 13.292 borse per dottorati innovativi;
  • 2.539 borse per dottorati negli ambiti cd. “generici” del PNRR:
  • 2.140 borse per dottorati per la pubblica amministrazione;
  • 389 borse per dottorati per il patrimonio culturale;
  • 410 borse per dottorati in programmi dedicati alle transazioni digitali e ambientali.

Le borse potranno contare ciascuna su uno stanziamento di

  • 60.000 euro nel caso di dottorati di ricerca PNRR, transizioni digital e green, pubblica amministrazione e patrimonio culturale;
  • 30.000 euro in cofinanziamento con le imprese private nel caso di dottorati innovativi.

Per le imprese che cofinanziano al 50% le borse di dottorati innovativi è prevista un’agevolazione fiscale nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di personale già in possesso di dottorato di ricerca nel limite massimo di 7.500 euro per ciascuna assunzione. L’esonero sarà applicato per 24 mesi a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2026.



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