- 28 Agosto 2023
- Posted by: FedericaGuida
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Pubblicato il Decreto che, in continuità con le agevolazioni previste dal decreto ministeriale 10 febbraio 2022, individua le condizioni e le modalità per la concessione di agevolazioni in favore di programmi di investimento rispettosi dei principi e della disciplina in materia di tutela dell’ambiente e coerenti con il piano “Transizione 4.0”.
La presente misura, finalizzata al rafforzamento della crescita sostenibile e della competitività delle PMI nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna), prevede risorse complessivamente disponibili pari a 400 milioni di euro. Una quota pari al 25% delle risorse è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.
Soggetti Beneficiari
PMI che, alla data di presentazione della domanda:
- siano regolarmente iscritte e attive presso il Registro delle imprese;
- si trovino in regime di contabilità ordinaria e dispongano di almeno 2 bilanci approvati e depositati, ovvero abbiano presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno 2 dichiarazioni dei redditi;
e che
- dispongano di un’unità produttiva oggetto del programma di investimento localizzata in uno dei territori delle Regioni meno sviluppate. In mancanza di tale ultimo requisito è necessario dimostrarne la disponibilità alla data di presentazione della prima richiesta di erogazione.
Programmi Ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi:
- che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili, ad elevato contenuto tecnologico e coerente con il piano nazionale “Transizione 4.0”;
- avviati successivamente la data di presentazione della domanda di agevolazione;
- che prevedano una durata non superiore a 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione;
- finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere;
- attività di servizi alle imprese.
Per i progetti caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità sono previsti specifici criteri di valutazione che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso alle agevolazioni.
A tal fine, sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi volti:
- a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse; in particolare
- i programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici “mitigazione dei cambiamenti climatici” e “adattamento ai cambiamenti climatici”;
- i programmi che prevedono l’applicazione di soluzioni idonee a favorire la transazione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare.
- alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese, con il conseguimento di un risparmio energetico all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 5% rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:
- prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano “Transizione 4.0” per un ammontare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili;
- essere diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva, ovvero, alla realizzazione di una nuova unità produttiva (esclusa nel caso di interventi di efficientamento energetico che devono riguardare un’unità produttiva già esistente);
- essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate;
- prevedere spese ammissibili comprese tra i 750 mila e i 5 milioni di euro e, comunque, non superiori al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio (o ultima dichiarazione dei redditi nel caso di imprese individuali e società di persone) approvato e depositato.
Spese Ammissibili
Sono ritenute ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento e relative all’acquisizione di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, quali:
- macchinari, impianti e attrezzature;
- opere murarie (nel limite del 40% del totale dei costi ammissibili);
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo di beni materiali;
- acquisizione di certificati ambientali o di efficienza energetica e di prodotto;
- spese per servizi di consulenza, quali:
- consulenza specialistica relativa all’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti del programma “Transizione 4.0”, nei limiti del 5% del totale delle spese di cui ai punti a) e c);
- nel caso di programmi volti al conseguimento dell’efficientamento energetico, consulenza diretta alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto dell’intervento, nei limiti del 3% del totale delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.
N.B. I programmi di investimento caratterizzati da un notevole grado di complessità e integrazione tecnico-produttiva possono essere realizzati, in tutto o in parte, anche attraverso il ricorso alla modalità del cosiddetto contratto “chiavi in mano”.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella duplice forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75% e in composizione variabile a seconda della dimensione dell’impresa proponente. In particolare, le agevolazioni:
- nel caso di imprese di Micro e Piccola dimensione, sono concesse:
- per il 50% in forma di contributo in conto impianti;
- per il 25% in forma di finanziamento agevolato;
- nel caso di imprese di Media dimensione, sono concesse:
- per il 40% in forma di contributo in conto impianti;
- per il 35% in forma di finanziamento agevolato.
Nel caso in cui il progetto sia concluso entro 9 mesi dalla data del provvedimento di concessione, in aggiunta alle suddette agevolazioni, è riconosciuta una maggiorazione del contributo in conto impianti pari al 5%.
Presentazione della domanda
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello.
Le domande potranno essere compilate tramite accesso alla procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia a partire dalle ore 10:00 del 20 settembre 2023.
Invio a partire dalle ore 10:00 del 18 ottobre 2023.